Felice Ducoli (a sinistra) insieme al fedele navigatore Giovanni Maifredini, premiati ad un recente Ronde ACI Brescia
(© Lombardia Ronde Cup photo)



La Vallecamonica è stata da sempre una fucina di veri talenti del volante, gente che sia in ambito locale che internazionale ha saputo tenere alto l'onore sportivo e i colori della terra d'origine. In oltre 50 anni di storia, la Malegno-Ossimo-Borno ha sfornato una nutrita schiera di validi piloti; uno di questi è senza ombra di dubbio Felice Ducoli, il quale può vantare una splendida carriera automobilistica che dura ininterrottamente da 25 anni.
Nato nel 1956, da anni titolare di un'officina di torneria, il pilota brenese fa il suo debutto nel 1984 prendendo parte alla Malegno-Borno al volante di una A112. I Risultati arrivano ben presto: nello stesso anno giunge 2° di Classe in N4 al Rally del Pane ad Adria guidando una Opel Corsa. Gli avversari sono avvertiti: avranno presto... pane per i loro denti!





  Autobianchi A112: questa è la vettura con cui Ducoli partecipa alla sua prima gara, la "Malegno-Borno" nel 1984
(foto di Felice Ducoli)


Nel 1985 torna con la A112 in Gruppo A disputando altre gare tra cui Malegno e il Rally Valli Bresciane. L'anno successivo avviene il passaggio ad una Fiat 127 dove, sempre in Gruppo A, coglie un 3° posto di Classe 1150 alla Malegno-Borno e chiude 1° alla Piancamuno-Montecampione. Quest'ultima gara gli porterà bene anche nel 1987, dove si piazzerà 3° di Classe. E' l'anno del salto di qualità, i tempi sono maturi per vetture un poco più potenti ed ecco che Ducoli impugna il volante di una Lancia 037. I risultati sono lusinghieri, ma nel 1988 lo troviamo in Gruppo A alla guida di una Peugeot 205 GTI con cui conquista la vittoria di categoria alla Piancamuno-Montecampione e un 3° di Classe al Rally Vallecamonica. Altro cambio di vettura nel 1989 ed è il turno della Ford Sierra Cosworth con la quale Felice se la gioca in varie occasioni contro ottimi avversari, vincendo nuovamente il Gruppo A a Montecampione e conquistando un ottimo 9° posto Assoluto al Rally "Paesi d'Arte" dove ottiene anche il 3° di Classe. Dal 1990 in poi, Felice passa alla Lancia Delta Integrale, la vettura che lui stesso dichiara di aver amato di più (a ragion veduta, visti i successi ottenuti). Pur guidando modelli susseguiti in differenti evoluzioni, rimane per diversi anni fedele al "Deltone" col quale inizia una lunga serie di trionfi. Vince di nuovo il Gruppo A a Montecampione classificandosi primo assoluto tra i piloti camuni. Di seguito, strappa un buon 3° di Classe alla salita del Monte Maddalena a Brescia e brilla anche alla Malegno-Borno cogliendo un 2° posto, sia di Classe che di Gruppo A. Sempre a podio anche nel 1991: 2° di Classe sia a Montecampione che a Borno. L'anno seguente, il 1992, altro poker di risultati: giunge 6° assoluto alla "Morbegno-Albaredo", una giovane cronoscalata valtellinese che purtroppo avrà breve vita, completando il successo con la vittoria in Gruppo A e relativa Classe. Poi ancora 1° di Classe alla "Monte Maddalena", 3° di Classe a Piancamuno e 3° di Gruppo A al Trofeo Vallecamonica. Sempre in quest'ultima gara, conquisterà il 2° posto in Gruppo A nel 1993.





  Durante la Malegno-Borno 1987 con una Lancia 037
(© Actualfoto - Bologna)


Il 1994 lo vede al via alla nuova Cronoscalata Val Saviore (in seguito conosciuta anche come "Demo-Cevo") dove giunge ancora 1° di Classe. Nello stesso anno chiude al 3° posto assoluto il Rally Vallecamonica risultando, ancora una volta, primo tra i piloti camuni. 1995: la "Malegno-Borno" approda in Campionato Europeo e la concorrenza si fa sempre maggiore e sempre più agguerrita. Ciononostante, Ducoli guida la sua Lancia Delta HF mettendo tutta la grinta e l'esperienza maturata negli anni e giunge 3° di Gruppo A. Meno fortuna avrà l'anno successivo: superato il Bivio di Lozio gli cede di botto il disco del freno anteriore sinistro facendo staccare la ruota, che come impazzita, precederà la Delta HF di qualche secondo, costringendo il pilota a manovre da "stuntman" per evitare di andare incontro al guard-rail con danni sicuramente maggiori! Nel 1996 altro bel 2° di Classe alla "Montecampione", e con il 1997 arriva un altro cambio di vettura. Con una Renault Clio Maxi si cimenta nel Gruppo "Supersalita": i risultati sono molto buoni, anche se il diluvio di Malegno gli rende impossibile andare a podio. Vince comunque la Classe alla "Valsaviore". Nel 1998 conquista un buon 7° assoluto alla "Montecampione", coronato dal 1° di Classe e il 1° di Gruppo A. In questa stagione utilizza la Ford Escort Cosworth: a Borno si piazza subito dietro al "trio Bmw" composto dagli imbattibili Kramsky, Liska e Barbieri. 1999: ennesimo cambio vettura nella categoria Supersalita in Classe A/1 con la Ford Puma Kit con la quale mette in carniere un 2° di Gruppo a Malegno. Giunge 2° di Classe anche alla "Montecampione", mentre alla "Valsaviore" vince Classe, Gruppo e chiude al 4° posto assoluto. Il terzo millennio inizia per Ducoli con il ritorno all'amata Lancia Delta con la quale conquista un 2° piazzamento di Gruppo A a Borno nel 2000. Poi ancora: 4° Assoluto alla "Valsaviore" e 1° di Classe alla "Montecampione". Negli anni successivi passa alla guida di una Renault Clio Trophy V6 3000, ma per rivederlo ai primi posti bisogna attendere il 2003, dove riprenderà a fare incetta di piazzamenti iniziando dalla ormai consolidata salita di "Valsaviore" (2° di Classe).

 








Nell'edizione 1997 con la Renault Clio Maxi contende il primato a Danti, Santus e Zerla in Classe A/2
(foto inviata da Felice Ducoli)




Dal 2004 Felice fa un'ulteriore progressione, prendendo le misure ad una Mitsubishi Lancer Evo6: vettura più performante nei Rallies, ma che comunque non manca di dar spettacolo anche nelle cronoscalate. Grazie a questa vettura il pilota brenese non si limita più solamente alle gare locali, ma inizia a familiarizzare anche con altre competizioni del Nord Italia tra cui numerosi Rallies, con al suo fianco il navigatore Giovanni Maifredini. La Mitsubishi darà grosse soddisfazioni al pilota brenese: dopo un iniziale 4° posto in A/5 a Borno, ci sarà poi un 2° di Gruppo a Piancamuno ma non solo: ottimi piazzamenti arriveranno poi anche nel "Monza Rally Show" sempre nel 2004, ripetuti pure l'anno seguente.





Anno 2000: con la Lancia Delta Integrale se la vede nientemeno che con Marco Iacoangeli
(foto inviata da Felice Ducoli)



Dopo alcune gare poco fortunate con il "Lancer" Evo7 (ritirato al Rally Vallecamonica), nel 2005 passa a una Subaru Wrc con cui conquista un brillante 3° Assoluto al "Rally Ronde Camuna". Torna nel 2006 con la Mitsubishi Lancer, questa volta il modello "evoluzione 9" e partecipa ad alcuni Rallies (Monza e Vallecamonica); i risultati non sembrano molto incoraggianti ma ecco che la stagione ingrana a dovere e arriva un bel 1° posto di Gruppo N al "Rally Ronde Selvino" nel bergamasco, più un 2° sempre in Gruppo N alla "Malegno-Borno". Nello stesso anno su Toyota Corolla Wrc conquista il 4° assoluto al "Rally Ronde Camuna". Nel 2007 arriva finalmente la sua prima vittoria assoluta in un Rally, precisamente al "Ronde Camuna" alla guida di una Peugeot 206 Wrc. Con la stessa vettura si piazza anche 7° assoluto alla "Demo-Cevo", dove inoltre vince Classe e Gruppo. Con la Mitsubishi invece, continua la serie positiva di piazzamenti: 4° al Rally Valcamonica, 2° di Classe alla "Malegno-Borno" e ottimi risultati anche al Rally di Monza. La stagione 2008 si apre nel migliore dei modi: 2° di Classe a Borno, sempre con la Mitsubishi Lancer, 4° assoluto al Rally Vallecamonica vincendo anche il Gruppo, infine 2° assoluto al "Rally Ronde Vallecamonica" su Peugeot 206 Wrc e in finale di stagione, 1° di Classe alla "Marone-Zone".

Ducoli diviene ormai una sorta di istituzione nei Rally, tant'è vero che le gare in salita iniziano a svolgere per lui un ruolo più marginale: la nascita di nuove manifestazioni rallistiche come la "Ronde Camuna", il "Camunia Rally" o la "Ronde ACI Brescia" gli donano nuovi stimoli e, dopo un periodo in cui aveva diradato le partecipazioni con alterne fortune, passati da tempo i 60 anni torna a confrontarsi contro "giovincelli" come Ilario Bondioni, Marco Gianesini, Pablo Biolghini e tanti altri, sempre ottenendo piazzamenti di rilievo.





2005 - Con la Subaru Impreza WRC impegnato nel Gruppo E1-Italia
 (foto inviata da Felice Ducoli)