Alex Caffi (foto di Monica Vielmi)



Nel vastissimo panorama internazionale del motorsport, Alessandro Caffi assume certamente un ruolo di spicco, guadagnato a pieno titolo sul campo per via della sua indiscussa versatilità. Di lui si può dire, senza ombra di smentita, che ha guidato una moltitudine di mezzi motorizzati praticamente in tutte le categorie dell'automobilismo sportivo (motocross, pista, rally, salita) e che nel suo percorso in Formula 1 avrebbe di certo meritato maggior fortuna.




Alla Malegno-Borno 2004 con la Lotus Mercury (Sportitalia Team) nella gara delle Auto Storiche (2° assoluto)
 (foto Salvetti)



Alex, bresciano di Rovato, viene alla luce nel 1964 proprio a pochi mesi dalla nascita della "Malegno-Ossimo-Borno". Egli proviene da una famiglia che già da anni vive di "pane e motori": papà Angelo infatti, insieme ai fratelli Guido e Nello, frequenta da tempo le gare automobilistiche (già presente proprio alla prima edizione del Trofeo Vallecamonica con una Alfa Romeo Giulietta TI, conquista persino un 1° assoluto nella seconda, nel 1965); porta con sè il figlio, ancora piccolo, al quale da semplice spettatore di gare automobilistiche viene inculcata la stessa passione per le quattro ruote. Il ragazzo cresce e dopo l'inevitabile esordio con i kart (ma prima ancora con le moto da cross), appena sedicenne si mette in evidenza dapprima nella Formula 4 e in seguito nella Formula Fiat Abarth (una divisione propedeutica alla Formula 3): in quest'ultima categoria prendono parte anche altri piloti che in seguito troveranno una luminosa carriera tra i quali Roberto Ravaglia, Giulio Regosa, Alessandro Nannini ed Emanuele Pirro.

Da qui alla Formula 3 il passo è breve, inizia infatti a gareggiare nella serie cadetta dal 1984, conquistando il titolo di Campione Europeo già l'anno seguente. I tempi sono maturi per fare il grande salto in Formula 1: l'occasione non tarda ad arrivare ed Enzo Osella affida al giovane pilota una monoposto con la quale farà il suo ingresso nella massima serie al GP d'Italia a Monza nel 1986. La vettura (sinora guidata dal canadese Allen Berg e da Piercarlo Ghinzani) non è granchè competitiva, è spesso la "cenerentola" dello schieramento, ma Alex riesce comunque a qualificarla e a prendere il via al gran premio, chiudendo all'11° posto. La scuderia lo conferma per l'intera stagione successiva, ma la vettura è poco affidabile e lo porta sino al traguardo solamente un paio di volte su 16 gare, con un 12° posto come miglior risultato al GP di San Marino.

Riesce a rimanere stabilmente in Formula 1 per sette stagioni complessive: trascorre due anni con la Scuderia Italia di Beppe Lucchini (soprannominata "la Ferrari di Brescia" sia per le origini della squadra che per il colore rosso delle monoposto): con le Dallara della scuderia bresciana conquista diversi piazzamenti, sfiorando anche il podio con un 4° posto al GP di Monaco 1989. Seguono altri due anni con la Arrows: la prima stagione porta risultati incoraggianti culminati con un 5° posto sempre a Montecarlo nel 1990, mentre nel 1991 il team (divenuto Footwork) non può offrirgli alcuna soddisfazione, anche a causa della deludente collaborazione con la Porsche che forniva i propulsori alle monoposto inglesi. Nel 1992 arriva la fallimentare esperienza con il team Andrea Moda Formula dell'imprenditore Sassetti, un progetto che praticamente naufraga già ad inizio campionato con le monoposto che non superano praticamente mai le prime fasi delle pre-qualifiche. Caffi, che nel frattempo vede sfumare la prospettiva di trovare una squadra di primo piano, ma non si perde d'animo e decide di cambiare aria.





Al via dell'edizione 2010 (© Edo - AecgVideo)


Gli vengono offerte numerose altre opportunità, come il Campionato FIA-Sportcar in Europa, la serie IMSA negli Usa ed il Campionato Francese GT, che vince nel 2002 guidando una Ferrari 360 Modena GT. E' anche Campione Italiano GT2 sempre con una Ferrari, mentre prende parte anche ad alcune "24 Ore" a Le Mans giungendo 6° assoluto nel 1999. Con la Mazda sempre negli anni '90 partecipa al Campionato Mondiale Sport Prototipi. Conquista la prima fila alla 24 Ore di Daytona nel 2000 su una Ferrari 333SP (ritirandosi però in gara) mentre chiude 5° assoluto l'anno successivo con una Porsche GT3. Più recentemente fonda il team "Alex Caffi Motorsports" con il quale fa l'ingresso nella Serie Nascar-Euro Series.

Si cimenta in ogni sorta di categorie e campionati, partecipando nel Mondiale Rally, alla Parigi-Dakar, addirittura nella Formula Truck brasiliana pilotando un camion Iveco. Quanto riportato sinora è persino riduttivo: sono innumerevoli le sue esperienze, impossibile citarle tutte nello spazio di un articolo.

Tra un impegno e l'altro in giro per le piste di tutto il mondo, Alex da sportivo "puro" trova anche il tempo di assaporare l'ambiente delle gare in salita e di fondare una Squadra Corse in memoria di suo papà (mancato nel 2011): alla Malegno-Borno -per la quale nutre sincero affetto tanto da considerarla "la gara di casa"- prende parte in molte occasioni spaziando tra le Auto Storiche, le Formula 3000, le Sport e le GT ma senza mai cercare clamori (come lui del resto è sempre stato, genuino, consapevole del proprio talento ma mantenendo fede a quei valori che pongono l'uomo al di sopra del personaggio e che proprio per questo ne fanno una persona benvoluta da tutti).








La vittoriosa edizione con record, nel 2011
(Foto Karburo)






2018 - Terzo posto assoluto guidando una Porsche GT
(foto Salvetti)






2005 - La vittoriosa cavalcata con la Lola-Zytek F.3000 in 3'50"3 a oltre 134 km/h di media, a 50 anni esatti dal successo di papà Angelo
 (foto Salvetti)


ALCUNI DEI NUMERI DI ALEX CAFFI

  • 59 Gp di Formula 1
  • Campione Italiano under 23 Formula Fiat Abarth
  • Campione Europeo Formula 3 (Hat Trick al Paul Ricard)
  • Campione Francese GT (5 vittorie)
  • Campione Italiano GT2 (6 vittorie)
  • Vincitore della 24 Ore di Spa GTN
  • Vincitore del Monaco Historic Formula 1 Grand Prix
  • Vincitore della 6 Ore di Vallelunga Gr.N
  • Vincitore del Trofeo Vallecamonica - Campionato Europeo della Montagna
  • Vincitore del 2° Rally Ronde Camuna
  • Vincitore del Benacus Renault Rally
  • Vincitore Historic Rally-Show Monza
(maggiori informazioni sul suo Palmares le trovate sul sito ufficiale www.alexcaffi.com)