ANCORA IN PIEDI... E IL SOGNO SI AVVERA PER DEGASPERI




Diego Degasperi (Osella FA30 Zytek): 20 anni prima lasciò Malegno con un serio incidente, oggi lascia Borno con una vittoria
(foto Salvetti)




A che punto si era rimasti non servirebbe aggiungere altro: sappiamo tutti quanto era accaduto nella disgraziata edizione 2017 e quanto avevamo avuto la fastidiosa conferma -una volta di più- di quanto per i media nazionali diventino "interessanti" le gare in salita solo in occasione di qualche tragico incidente, puntando i riflettori su di esse quando invece, solitamente, a questa specialità non concedono mai la minima attenzione. Va bene il dovere di cronaca, ma sarebbe bello dare il giusto e meritato risalto anche quando la categoria offre momenti di vero agonismo e di festa a livello sportivo. Sgomberiamo il campo dalle polemiche e passiamo alla cronaca della quarantottesima edizione di questo "Trofeo Vallecamonica". La "Malegno-Ossimo-Borno", in seguito ai fatti dell'anno precedente -il tragico incidente che provocò la morte di un commissario di percorso- sembrava destinata ad una ennesima interruzione dal momento che, resi noti i calendari delle gare automobilistiche per la stagione 2018, la manifestazione non compariva in alcun modo: Il motivo è presto spiegato: poichè le indagini sull'incidente non si erano ancora ufficialmente concluse non era possibile iscrivere la competizione e anzi: vista la circostanza, gli organizzatori dell'Automobile Club di Brescia, pur di mantenere viva almeno una gara in salita nel territorio bresciano (dopo che anche la "Berzo Demo - Cevo" veniva definitivamente cassata), erano riusciti a bloccare una data per la "Piancamuno-Montecampione", riesumandola dopo anni di oblio. Nel frattempo le indagini si erano volte alla risoluzione, ma per la "Malegno" non vi era ormai più alcuna data libera disponibile; vi era inoltre un problema riguardo alla corsa di Montecampione, per la quale già si sapeva che per i lavori necessari al ripristino del tracciato e la relativa messa in sicurezza non ci sarebbe stato tempo a sufficienza. Così, sbloccatasi la situazione per la "Malegno-Borno" è stato più facile reinserirla nel calendario in luogo della "Montecampione". Ma essendo pressochè iscritta fuori tempo utile, la nostra bella corsa ha perduto nuovamente ciò che aveva conquistato con fatica e cioè il ritorno nella serie CIVM, il Campionato Italiano, ottenendo comunque la validità del TIVM che è pur sempre l'anticamera della serie Tricolore. Non vi era altra scelta se non di programmare il "Trofeo Vallecamonica" in concomitanza (ancora!) con una importante tappa del Campionato Europeo in Polonia, con conseguente assenza dei migliori piloti italiani della serie che, a malincuore, debbono rinunciare a questa 48a Edizione: Christian Merli, Fausto Bormolini, Renzo Napione, Simone Faggioli e Fulvio Giuliani su tutti. Ad ogni modo, 140 piloti (tra vetture storiche e moderne) rispondono "Presente!" garantendo così al pubblico una buona dose di spettacolo di prim'ordine. Tra i favoriti, il trentino Diego Degasperi, il giovane Michele Fattorini e, grande ritorno, il versatile e sempre competitivo Alex Caffi. Fari puntati sui camuni Matteo Sabbadini e Ilario Bondioni, per la prima volta su una vettura Osella. Tra le altre assenze spicca quella di Luca Tosini (2° assoluto nel 2015) il quale, non avendo a disposizione una vettura Sport, si sarebbe comunque iscritto con una Opel Astra che però non è riuscito a preparare in tempo utile. Assente anche il protagonista delle ultime stagioni, il giovane e promettente Paride Macario, che dopo alcune prime brillanti esperienze nel Campionato Europeo è costretto ad una pausa forzata dalle corse, ma si spera che presto ritrovi le giuste condizioni per tornare ad esprimere il suo talento! Dalle prove di sabato emerge subito la supremazia di Fattorini, con Degasperi che tutto sommato gli tiene testa (scendendo anch'esso sotto i quattro minuti) e che dà l'idea di poterlo impensierire in gara. Al duo di testa si aggiunge il veronese Enrico Zandonà con la sua Formula 3, davvero spettacolare nei suoi passaggi. Alex Caffi invece, malgrado una leggera "toccata" della sua Porsche 991 GT Cup contro un marciapiede, riesce comunque a strappare un tempo di rilievo mentre Mauro Soretti alla guida di una Subaru Impreza riconferma il suo valore facendo segnare tempi degni di una vettura prototipo. La gara riserva da subito i suoi colpi di scena con Fattorini che, nell'attraversare l'ultima chicane, si ritrova con la sua Osella improvvisamente ammutolita e ferma per un guasto a pochi km dall'arrivo in Gara1. Fuori gioco per la classifica finale, il pilota umbro si toglie la soddisfazione di regalarci il miglior tempo di manche in Gara2, con un ottimo 3'51"80. Per Degasperi quindi un'occasione da non perdere: dopo aver fatto segnare un 3'53"36 in Gara1, sapendo di avere la vittoria a portata di mano pensa saggiamente di salire un po' più circospetto nella Gara2 e così, a vent'anni esatti da uno spaventoso incidente occorsogli proprio qui a Malegno, coglie la sua prima vittoria assoluta sulla linea di arrivo a Borno: 7'53"18 il tempo ottenuto con la somma delle due manches, a 130 km/h di media. Al secondo posto assoluto giunge Zandonà e al terzo un brillante Alex Caffi che con una GT non poteva di certo ambire al primo assoluto ma che sul filo dei centesimi (solo 49 di vantaggio!) riesce a sopravanzare lo straordinario Soretti. Grande prestazione anche di Gian Antonio Franzoni nella sfida tutta camuna del Gruppo Prod.E: sua la vittoria con la vetusta ma sempre efficace Citroen Saxo. A 36 anni dal suo esordio alla "Malegno-Borno" (suo è il record di presenze: iscritto ben 34 volte su 48 edizioni!) ancora non è il momento di mollare il mazzo. Buone anche le prove di "Paciot" Panteghini nel Gruppo RS Plus e di Giorgio Mendeni nel Gruppo Prod.S, entrambi sopra i 100 Km/h di media. Da segnalare anche la vittoria di Alessio Armeni nel sempre più compresso Gruppo A e il successo di Stefano Falcetta nel Gruppo Prototipi CN (oltre al 5° posto in classifica generale).
Nella gara riservata alle Auto Storiche, inattesi ritiri del favorito Piero Lottini e del veterano Luigi Moreschi (malgrado siano passati 51 anni dalla sua prima volta a Borno è ancora velocissimo: 4'45" nella sua unica scalata!). Vince quindi Andrea Fiume su Osella in 9'19"41 per poco meno di un secondo su Emanuele Aralla (Dallara F3 90 ex-Olivier Panis) e su Maurizio Sbrilli e la sua Chevron. Non eccezionale ma soddisfacente, nonostante tutto, il successo di pubblico in una bella e calda giornata di sole.


CLASSIFICA ASSOLUTA


1. DIEGO DEGASPERI (OSELLA FA-30 ZYTEK) 7'53"18 - Kmh 130,70

2. ENRICO ZANDONA' (FORMULA 3) 8'27"36

3. ALEX CAFFI (PORSCHE 991 GT CUP) 8'36"70

4. MAURO SORETTI (SUBARU IMPREZA) 8'37"19

5. STEFANO FALCETTA (NORMA M20 EVO) 8'38"73

6. GINO PEDROTTI (FORMULA RENAULT) 8'39"50

7. MATTEO ARALLA (TATUUS FORMULA RENAULT) 8'46"39

8. ILARIO BONDIONI (OSELLA PA-21) 8'46"97

9. ADOLFO BOTTURA (LIGIER JS51) 8'50"54

10. MATTEO SABBADINI (OSELLA PA-21 JR B) 8'53"80

 



  


Enrico Zandonà (Formula 3) straordinario secondo posto assoluto (foto Salvetti)


GRUPPO N - CLASSIFICA DI GRUPPO

 

1. DENNYS ADAMI (BMW M3) 9'55"77 - Km/h 103,80

2. ELIA FAVARO (PEUGEOT 106) 10'50"20

3. ADRIANO PILOTTO (HONDA CIVIC TYPE-R) 13'35"18






Alex Caffi (Porsche 991 GT-Cup) esperienza e versatilità che fanno la differenza: 3° assoluto con una "GT" (foto Salvetti)

GRUPPO A - CLASSIFICA DI GRUPPO


1. ALESSIO ARMENI (PEUGEOT 106) 9'48"44 - Km/h 105,10

2. PAOLO PARLATO (HONDA CIVIC TYPE R) 9'52"33

3. MARKUS GASSER (VOLKSWAGEN GOLF GTI 3) 10'01"39

4. NICOLA DEMATTE' (CITROEN C2) 10'20"31







La "Gabry"... no: è Stefano Nadalini che guida la sua vettura (Mitsubishi Lancer EVO-8) (foto Salvetti)




GRUPPO CN - CLASSIFICA DI GRUPPO


1. STEFANO FALCETTA (NORMA M20 EVO) 8'28"73 - Km/h 119,20

2. ADOLFO BOTTURA (LIGIER JS51) 8'50"54

3. ANDREA DRAGO (ERBERTH R3) 9'19"44

4. ERMINIO BONETTI (OSELLA PA-21 EVO) 9'35"45







GRUPPO RS - CLASSIFICA DI GRUPPO

1. ALESSANDRO LEIDI (HONDA CIVIC TYPE R) 10'12"58 - Km/h 101,00

2. ERIC ZERLA (MINI COOPER S) 10'12"95

3. STEFANO GHEZA (MINI COOPER JCW) 10'28"94

4. DANIEL REGHENZANI (PEUGEOT 106) 10'50"37

5. VALTER MOSCARDI (CITROEN SAXO VTS) 10'54"51

6. VINCENZO FONTE (MINI COOPER JCW) 11'13"46

7. GIOVANNI GHIDINI (RENAULT NEW CLIO RS) 11'29"25

8. PARIDE FILIPPI (BMW E36) 11'33"40






Alessandro Leidi (Honda Civic Type-R) vince il Gruppo RS (foto di Christian Giacomelli)



GRUPPO E2SC - CLASSIFICA DI GRUPPO


1. ILARIO BONDIONI (OSELLA PA-21) 8'46"97 - Km/h 117,40

2. MATTEO SABBADINI (OSELLA PA-21 JR-B) 8'53"80

3. GIUSEPPE TORRENTE (RADICAL PROSPORT) 8'59"45

4. GIUSEPPE PRESTI (LUCCHINI 207 BMW) 9'23"28

5. SERGIO PERASSO (PAGANUCCI PRC) 10'17"54




GRUPPO E2SH - CLASSIFICA DI GRUPPO


1. MICHELE GHIRARDO (LOTUS EXIGE CUP 260) 9'11"24 - Km/h 112,20

2. RONNY MARCHEGGER (FIAT 500 BMW) 10'10"77






GRUPPO E2SS - CLASSIFICA DI GRUPPO


1. DIEGO DEGASPERI (OSELLA FA-30 ZYTEK) 7'53"18 - Km/h 130,70

2. ENRICO ZANDONA' (FORMULA 3) 8'27"36

3. GINO PEDROTTI (FORMULA RENAULT) 8'39"50

4. MATTEO ARALLA (TATUUS F. RENAULT) 8'46"39

5. FABIO FRUSCONI (DALLARA F 301) 9'01"29

6. ROBERT LANZONI (FORMULA GLORIA B5) 9'09"43

7. FEDERICO DUCOLI (TATUUS FORMULA ABARTH) 9'21"52






Gara sfortunata per Michele Fattorini (Osella FA30) (foto Salvetti)




GRUPPO GT-CUP - CLASSIFICA DI GRUPPO

1. ALESSANDRO CAFFI (PORSCHE 991 GT CUP) 8'36"70 - Km/h 119,70

2. PABLO BIOLGHINI (PORSCHE CARRERA CUP 991) 8'58"93

3. ROBERTO RAGAZZI (FERRARI 458 EVO) 9'00"29

4. ROSARIO PARRINO (PORSCHE GT3) 9'11"82

5. CARLO SCARPELLINI (PORSCHE CARRERA CUP 991) 9'29"80







Roberto Ragazzi (Ferrari 458-EVO) in attività da 45 anni: se cercate nella Cronostoria lo troverete già nelle prime edizioni (foto Salvetti)



GRUPPO PROD-E - CLASSIFICA DI GRUPPO


1. GIAN ANTONIO FRANZONI (CITROEN SAXO VTS) 10'08"13 - Km/h 101,70

2. GIUSEPPE ZENDRA (RENAULT CLIO WILLIAMS) 10'21"19

3. FABIO DOMENICO BRANCHI (PEUGEOT 106 RALLYE) 10'44"19

4. MANUEL BAISOTTI (PEUGEOT 106) 10'58"18

5. DAVIDE GIUDICI (PEUGEOT 106 XSI) 10'59"61

6. BORTOLO MENDENI (PEUGEOT 106) 11'09"78





GRUPPO PROD-S - CLASSIFICA DI GRUPPO

1. GIORGIO MENDENI (RENAULT CLIO RS) 10'05"68 - Km/h 102,10

2. PAOLO TOMASI (HONDA CIVIC EK4) 10'27"72

3. FLORIAN ROHREGGER (RENAULT CLIO WILLIAMS) 10'29"44

4. MASSIMO PASQUALINI (RENAULT CLIO RS) 10'30"10

5. FABIO ZENDRA (RENAULT CLIO) 10'37"86

6. FABIO ZANETTE (RENAULT 5 GT TURBO) 10'48"17

7. ANDREA GULBERTI (CITROEN SAXO VTS 16V) 11'12"25

8. PIERINO MINO (PEUGEOT 106 RALLY) 11'27"98

9. ROBERT RATSCHILLER (PEUGEOT 205 RALLY) 11'29"87

10. ANTONIO REGHENZANI (PEUGEOT 106) 11'40"53

11. FRANCESCA FURLONI (PEUGEOT 106) 11'51"49

12. MIRKO GHEZA (PEUGEOT 106 RALLY) 11'54"44






Giorgio Mendeni (Renault Clio RS) su tre ruote: 1° di Gruppo Prod-S (foto di Andrea Spatti)




GRUPPO RS PLUS - CLASSIFICA DI GRUPPO

1. GIULIO PANTEGHINI (MINI JCW) 9'37"61 - Km/h 107,10

2. FRANCESCO LAFFRANCHI (RENAULT CLIO RS CUP) 9'49"12

3. MAICOL MASSA (MINI JCW) 9'51"21

4. ROBERTO MOGENTALE (MINI JCW) 9'58"95

5. GIANLUCA GROSSI (RENAULT CLIO RS CUP) 10'13"15

6. ROLAND GRUBER (RENAULT CLIO CUP) 10'28"93

7. ANTONINO ODDO (RENAULT CLIO) 10'50"64

8. GIANMARIA MAFEZZONI (MINI) 11'23"12

 






Si rivede Luigi Moreschi (Osella PA7) l'uomo "che ha guidato mille auto" in 50 anni di splendida carriera
 (foto Christian Giacomelli)


GRUPPO E1-ITALIA - CLASSIFICA DI GRUPPO

 

1. MAURO SORETTI (SUBARU IMPREZA) 8'37"19 - Km/h 119,60

2. DAMIANO SCHENA (RENAULT CLIO CUP) 9'21"08

3. ALBERTO CIOFFI (PEUGEOT 308) 9'31"88

4. ANDREA DE STEFANI (RENAULT CLIO WILLIAMS) 9'39"86

5. ELIS MAHA (RENAULT MEGANE) 10'02"38

6. SERGIO MURGIA (CITROEN SAXO VTS) 10'04"18

7. CRISTIAN MIGNOCCHI (PEUGEOT 207) 10'12"20

8. ZIO FESTER (HONDA CIVIC) 10'22"24

9. ANGELO FRANZONI (PEUGEOT 106) 10'41"53

10. CARLINO ORSIGNOLA (ALFA ROMEO 155) 11'09"96

11. RICCARDO VEDOVELLO (PEUGEOT 106) 11'16"72

 




Mauro Soretti (Subaru Impreza) supera sè stesso con un sorprendente 4° posto assoluto (foto Salvetti)




CLASSIFICA ASSOLUTA AUTOSTORICHE


1. ANDREA FIUME (OSELLA) 9'19"41 - Km/h 110,60

2. EMANUELE ARALLA (DALLARA F.3 90) 9'20"32

3. MAURIZIO SBRILLI (CHEVRON B23) 9'20"59

4. TIZIANO ROMANO (BOGANI) 9'57"67

5. GIORGIO MICHELE TESSORE (PORSCHE 911) 10'22"22







Una delle più belle "storiche" mai viste a Malegno: la Lancia Barchetta di Giorgio Taglietti (foto Salvetti)






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