VENNE UN CAMUNO... ED IL TROFEO CI RIPORTO'!




Adriano Zerla (Osella PA30) corona il suo sogno a 25 anni dalla sua prima gara (foto Salvetti)



Chissà se nel 1985, un debuttante Adriano Zerla avrebbe mai immaginato di poter un giorno riportare il "Trofeo Vallecamonica" in terra camuna... Già, perchè se consultiamo gli annali di questa Cronoscalata dal lungo e glorioso passato, erano addirittura decenni che un pilota camuno "d.o.c." non si aggiudicava il primo posto assoluto alla Malegno-Ossimo-Borno. Considerando le origini di Giacomo Moioli "Noris" (era nativo di Darfo Boario Terme) bisogna andare indietro addirittura al 1970. Ma veniamo al racconto di questo bellissimo fine settimana motoristico. Come tutti sanno, questa quarantesima edizione arriva dopo un lustro piuttosto travagliato durante il quale tra incidenti tragici, contese burocratiche, rinvii e nuove sospensioni (anche nel 2009), la corsa ha perso ogni titolazione ufficiale; tuttavia l'ottima risposta da parte dei concorrenti -circa 150 iscritti- ha dato ulteriore conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che le carte in regola per tornare nel "top" degli avvenimenti sportivi automobilistici ci sono praticamente tutte.
Il weekend è iniziato -come tradizione- con un fragoroso temporale che si abbatte nel pomeriggio del venerdì e che protrattosi fino a tarda sera contribuisce a rinfrescare l'aria di questa calda settimana di fine giugno, senza tuttavia creare problemi per le giornate -splendide!- di sabato e domenica. La "Malegno-Ossimo-Borno" taglia il traguardo delle quaranta edizioni e per celebrare la ricorrenza gli organizzatori invitano il pluricampione italiano ed europeo (24 titoli complessivi) Mauro Nesti, il quale viene premiato con uno speciale riconoscimento. Lui stesso dichiara, con il suo consueto spirito da "toscanaccio", che "...15 anni fa mi diedero la cittadinanza onoraria di Borno e mi diedero una bella pergamena. Però si scordarono di consegnarmi le chiavi ed oggi son tornato a ritirarle!". Era dal 1999 che il "Re della Montagna" non correva a Malegno:  Nesti aveva momentaneamente appeso il casco al chiodo, per poi riaprire il suo garage un paio d'anni fa e levare il telo dalla sua vecchia e fedele Osella Pa9/90 così, giusto per divertirsi un po'. Un altro riconoscimento importante viene assegnato a Bonomo Baisotti, colui che nel lontano 1964 volle fortemente portare l'automobilismo in Vallecamonica e con l'aiuto di Renzo Castagneto ideò la corsa di cui oggi tutti noi stiamo celebrando l'importante anniversario. Ma ecco che si entra nel vivo della gara: assenti alcuni protagonisti delle passate edizioni Simone Faggioli, David Baldi, Fausto Bormolini con i vari D'Alpaos, Magliona e Cinelli, il discorso per la vittoria si restringe tra il camuno Adriano Zerla, il rientrante Giulio Regosa (assente dalle gare da un paio di stagioni) e Christian Merli. Quest'ultimo era intenzionato a portare al debutto la nuova Picchio Sport, ma durante alcuni test in pista alcuni guai di gioventù della vettura han consigliato al pilota di rinviarne l'esordio. Buonissima la prova di Zerla: già si capiva dalle prove del sabato che in gara non ci sarebbe stata storia; Regosa ce la mette tutta ma è un poco penalizzato da una vettura di potenza inferiore rispetto a quella del pilota di Ossimo, cosicchè i distacchi figurano piuttosto rilevanti. In gara Zerla con l'Osella Pa30 disputa un'eccellente 1a manche con il tempo di 3'49"98 che gli consente, amministrando saggiamente nella seconda salita, di vincere tranquillamente la corsa. La somma dei tempi è un po' lontana dal record (quel 7'31"24 stabilito da Pasquale Irlando e che resiste addirittura dal 1999) ma ciò non toglie che questa prestazione a Borno sia comunque di grande rilievo. Secondo ma assolutamente nè deludente nè deluso, Regosa piazza la sua bella zampata da forte "leone dei tornanti", sperando di trovare qualche sponsor per affrontare qualche altra stagione dopo la pausa forzata dell'anno passato. Il podio viene completato da Massimo Cozzoli il quale non ha grosse difficoltà ad acciuffare un buon 3° posto assoluto dopo il forfait dato da Tiziano Ferrais. Quest'ultimo, autore del terzo miglior tempo in prova -addirittura dopo un "dritto" al tornante precedente il Bivio di Lozio"- ha avuto poi problemi a prendere il via nella giornata di domenica. Anche l'ottimo Giuseppe Camanini deve alzare bandiera bianca dopo la 1a manche di gara. Peccato perchè il responso dato dalle prove lo piazzava tra i primi dieci. Straordinario Franco Perini con la sua Alfa Romeo 155 ex Dtm che si piazza sesto assoluto subito dietro alla Ferrari F430 di Franco Putelli. Sfortunata la prova del brenese Fabio Faustinelli, quest'anno al via con una Porsche 997 Cup: problemi di gomme che non raggiungevano la temperatura ideale rendendo inguidabile la sua vettura col risultato di incappare in un testacoda con toccata in prova, al tornante della "Santella" sopra Malegno. Rottura del radiatore e tanti saluti alla gara. Undicesimo assoluto Mirko Zanardini che con una Porsche avrebbe senz'altro potuto fare di più: il forte pilota bergamasco è autore di un brutto testacoda nel misto dopo il Bivio di Lozio, che gli costa almeno 20 secondi e la possibilità di giocarsela con Perini e Putelli. Tra le conferme locali, sempre ottime le prove di Luca Tosini e Alessio Armeni in Gruppo N mentre Gianantonio Franzoni ribadisce la sua supremazia nella Classe 1600 di Gruppo A con la Citroen Saxo, giungendo alla fine 3° di Gruppo A dietro alle Clio di De Giacomi e Zendra. In E1 continua a sorprendere il giovanissimo Cesare Brusa (figlio d'arte) che dopo alcune splendide stagioni con l'Audi vince anche la Classe 2000 con la Renault New Clio Cup. Sempre in E1, classe +3000, bel "derby" camuno tra le Seat Leon Superturismo di Ilario Bondioni e Andrea Mamè. La spunta quest'ultimo vincendo la Classe e finendo 14° assoluto. Nelle Auto Storiche, arriva il successo di Mauro Nesti che a 75 anni è ancora capace di salire intorno ai 4 minuti con la sua Osella del 1991 e il cui tempo ottenuto nella prima manche di gara lo avrebbe inserito -tra le moderne- al 9° posto assoluto. Davvero niente male! Va però reso atto a Uberto Bonucci di essere stato il migliore in prova con una Osella simile a quella del toscano (forse solo un poco meno "vintage"): senza il suo ritiro in gara a causa di un guasto, il risultato finale poteva essere diverso, ma qui si corre per puro divertimento e i tempi ottenuti da queste vetture "pensionate ma non decadute" (non più coerenti con i record fatti segnare nella loro epoca) ne sono la conferma. Molto incoraggianti le prove delle "nuove promesse" locali nel Gruppo E3 (vetture di scaduta omologazione, ottima base di partenza per questi aspiranti campioni): nella N1400 vittoria di Cristian Furloni di Malegno davanti a Pierluigi Macario, giovane di Costa Volpino alla sua seconda esperienza come pilota e a Giovanni Evan Laini che chiude meritatamente il podio; da segnalare anche le buone prove di Giulio Panteghini in E3-N2000 battuto da Kraner (per soli 6 centesimi di secondo) e di Luciano "Tazio" Moscardi con la sua vecchia Delta, che dopo alcuni problemi nella prima manche si riscatta nella seconda. Non possiamo citare tutti ma va detto che ognuno si è fatto onore come sempre garantendo la buona riuscita della manifestazione. A tal proposito concludiamo, riportando una affluenza del pubblico decisamente maggiore rispetto alle ultime due edizioni ed una gara svoltasi con regolarità e terminata in breve tempo grazie anche a pochissime -tutte per fortuna di lieve entità- uscite di strada dei concorrenti. Avanti così!


CLASSIFICA ASSOLUTA

 

1. ADRIANO ZERLA (OSELLA PA30) 7'41"44 alla media di Kmh 134,0

2. GIULIO REGOSA (OSELLA PA21-S HONDA) 8'12"36

3. MASSIMO COZZOLI (OSELLA PA21-S) 8'14"92

4. GIUSEPPE PRESTI (LUCCHINI BMW) 8'25"81

5. FRANCO PUTELLI (FERRARI F430) 8'30"59

6. FRANCO PERINI (ALFA ROMEO 155 DTM) 8'32"92

7. RENZO MENEGHETTI (LUCCHINI 06) 8'40"56

8. MARCO CAPUCCI (OSELLA PA21 JUNIOR) 8'40"96

9. EZIO BELLIN (OSELLA PA21-S) 8'52"50

10. ETTORE BONARA (RADICAL SR4) 8'53"62

 



  


Giulio Regosa (Osella PA21-S Honda) torna a collezionare secondi posti, ma stavolta la vettura di Zerla era nettamente superiore (foto Salvetti)


GRUPPO N - CLASSE 1600

 

1. DIEGO DEGASPERI (HONDA CIVIC EK4) 9'49"26 - Kmh 105,0

2. GIOVANNI REGIS (PEUGEOT 106 RALLY 16V) 9'49"52

3. LORENZO ACCORSI (PEUGEOT 106) 9'58"94

4. ANDREA DRAGO (CITROEN SAXO VTS) 10'00"14

5. PAOLO RICHIEDEI (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 10'00"62

6. NICOLA SQUASSINA (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 10'03"51

7. DOMENICO ANESI (HONDA CIVIC EK4) 10'11"57

8. MATTEO BOMMARTINI (HONDA CIVIC) 10'18"06

9. MANUEL BAISOTTI (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 10'44"50

10. SANDRO BELLICINI (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 11'03"60

11. MASSIMO PUTELLI (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 11'07"35

12. FABIO BIANCHINI (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 11'10"72






Massimo Cozzoli (Osella PA21-S) terzo classificato (foto Salvetti) 

GRUPPO N - CLASSE 2000

 

1. LUCA TOSINI (HONDA CIVIC TYPE-R) 9'20"49 - Kmh 110,3

2. ALESSIO ARMENI (HONDA CIVIC TYPE-R) 9'55"24

3. GIANCARLO RONCHI (RENAULT CLIO RS) 10'01"60

4. BORTOLO MENDENI (RENAULT CLIO RS LIGHT) 10'08"41

5. LUCA TOMASI (RENAULT CLIO RS) 10'40"74

6. IVANA ARMENI (RENAULT CLIO RS) 10'50"94

7. CRISTIAN ZANARDINI (RENAULT CLIO) 11'05"42





GRUPPO A - CLASSE 1600

 

1. GIANANTONIO FRANZONI (CITROEN SAXO VTS) 9'34"11 - Kmh 107.7

2. PAOLO VENTURI (HONDA CIVIC EK4) 9'46"14

3. FLAVIO REBOLDI (PEUGEOT 106 RALLYE 16V) 9'55"48

4. STEFANO VITTONE (CITROEN SAXO) 9'55"70

5. ALDO RAGGI (FORD PUMA KIT) 10'10"88





GRUPPO A - CLASSE 2000

 

1. GIANLUCA DE GIACOMI (RENAULT CLIO MAXI) 9'32"11 - Kmh 108,1

2. GIUSEPPE ZENDRA (RENAULT CLIO) 9'33"15

3. ALEXANDER URTHALER (HONDA CIVIC TYPE-R) 9'46"63

4. ALESSANDRO GRILLO (RENAULT CLIO R3) 9'51"73

5. STEFANO FALCETTA (RENAULT MEGANE) 9'54"42

6. GIUSEPPE ROGGERI (PEUGEOT 206 R4) 10'09"16







Uno scatto dalla partenza (© Edo AecgVideo)


GRUPPO E1 - CLASSE 1400

 

1. ANGELO FRANZONI (PEUGEOT 106 RALLYE) 10'07"67 - Kmh 101.8

2. ABRAMO ANTONICELLI (PEUGEOT 106 KIT) 10'37"15




GRUPPO E1 - CLASSE 1600

 

1. FRANCESCO BARESI "ZIO FESTER" (HONDA CIVIC V-TEC) 10'18"92 - Kmh 99.9

2. DAVIDE ROSSI (PEUGEOT 106) 10'22"48





GRUPPO E1 - CLASSE 2000

 

1. CESARE BRUSA (RENAULT NEW CLIO CUP) 9'27"29 - Kmh 109.0

2. MICHELE LONARDI (ALFA ROMEO 147 GTA) 9'31"22

3. IVAN ORSIGNOLA (HONDA CIVIC TYPE-R) 9'31"82

4. LUIGI CIOFFI (RENAULT CLIO RS CUP) 10'03"28






GRUPPO E1 - CLASSE 3000

 

1. FRANCO PERINI (ALFA ROMEO 155 DTM) 8'32"92 - Kmh 120.6

2. ANGELO FERRARI (RENAULT CLIO V6) 9'53"44

3. CARLINO ORSIGNOLA (ALFA ROMEO 155) 10'36"82






GRUPPO E1 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. ANDREA MAME' (SEAT LEON SUPERTURISMO) 9'10"82 - Kmh 112.3

2. ILARIO BONDIONI (SEAT LEON SUPERTURISMO) 9'20"61







Ilario Bondioni (Seat Leon Superturismo) fa parte di una folta schiera di campioni di nuova generazione (foto Salvetti)




GRUPPO GT4 - CLASSE 2000

 

1. DARIO BAITA (LOTUS EXIGE SPORT) 9'47"87 - Kmh 105.2






GRUPPO GT4 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. PERICLE BIANCHI (FERRARI 360 MODENA) 9'22"75 - Kmh 109.9

2. ROSARIO PARRINO (PORSCHE 997 CUP) 9'27"68






GRUPPO GT2 - CLASSE 2000

 

1. GIUSEPPE AGNELLO (MAZDA MX-5) 10'17"92 - Kmh 100.1






GRUPPO GT2 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. FRANCO PUTELLI (FERRARI F430) 8'30"59 - Kmh 121.1

2. MIRKO ZANARDINI (PORSCHE 997 RSR) 8'55"09







Fabio Faustinelli (Porsche) con la vettura danneggiata da un piccolo incidente in prova (foto Salvetti)



GRUPPO CN - PROTOTIPI DI SERIE - CLASSE 1600

 

1. MARCO CAPUCCI (OSELLA PA-21 JUNIOR) 8'40"96 - Kmh 118.7

2. FABRIZIO PERONI (OSELLA PA21 HONDA) 9'04"67






GRUPPO CN - PROTOTIPI DI SERIE - CLASSE 2000

 

1. EZIO BELLIN (OSELLA PA21-S) 8'52"50 - Kmh 116.1

2. ERMINIO BONETTI (OSELLA PA21-S) 9'00"39

3. GIANNI CALOSI (OSELLA PA21 JUNIOR) 9'31"53





GRUPPO E2B - CLASSE 1600

 

1. ETTORE BONARA (RADICAL SR4) 8'53"62 - Kmh 115.9





GRUPPO E2B - CLASSE 2500

 

1. GIULIO REGOSA (OSELLA PA21-S HONDA) 8'12"36 - Kmh 125.6

2. MASSIMO COZZOLI (OSELLA PA21-S) 8'14"92






GRUPPO E2B - CLASSE 3000

 

1. ADRIANO ZERLA (OSELLA PA30) 7'41"44 - Kmh 134.0

2. GIUSEPPE PRESTI (LUCCHINI BMW) 8'25"81

3. RENZO MENEGHETTI (LUCCHINI 06) 8'40"56

4. SERGIO PERASSO (PAGANUCCI PRC) 9'48"14


 



GRUPPO E3 - VETTURE SCADUTA OMOLOGAZIONE - CLASSIFICA ASSOLUTA

 

1. ANDREA LOMBARDI (BMW M3) 9'31"80 - Kmh 108.2

2. GIORGIO MENDENI (RENAULT CLIO WILLIAMS) 9'36"19

3. MATTEO BARLETTA (FORD SIERRA COSWORTH) 9'50"34

4. FRANCESCO BALLARINI (RENAULT CLIO) 9'55"57

5. STEFAN KRANER (RENAULT CLIO WILLIAMS) 10'01"52

6. GIULIO PANTEGHINI (RENAULT CLIO WILLIAMS) 10'01"58

7. LUKAS MORANDELL (HONDA CIVIC VTI) 10'22"21

8. LUCIANO MOSCARDI (LANCIA DELTA) 10'29"45

9. CRISTIAN FURLONI (PEUGEOT 106 XSI) 10'48"09

10. ANDREA BERTOLINI (PEUGEOT 205) 10'48"89

11. PIERLUIGI MACARIO (PEUGEOT 106 RALLYE) 10'51"75

12.  UMBERTO CANTU' (FIAT COUPE' TURBO) 10'53"25

13. ALFREDO CALI' (PEUGEOT 205 RALLY) 10'55"33

14. VITTORIO BOMMARTINI (RENAULT 5 GT TURBO) 10'56"84

15. GIOVANNI EVAN LAINI (PEUGEOT 106 RALLYE) 11'04"11







Mauro Nesti (Osella PA9/90-BMW) dopo 11 anni si rivede su questi tornanti, per l'ultima volta (foto di Ennio Avico Dalla Riva)



AUTO STORICHE  - CLASSIFICA ASSOLUTA

 

1. MAURO NESTI (OSELLA PA9 BMW)  8'48"68

2. FRANCO CREMONESI (OSELLA PA5) 9'01"64

3. TIZIANO ROMANO (BOGANI SPORT) 9'21"52

4. PAOLO BORGHI (LOLA T492) 9'51"42

5. MAURIZIO SBRILLI (BMW 2002 Tii) 10'03"66

6. ROBERTO STRAZZERI (PORSCHE 911 SC) 10'04"65

7. EMANUELE ARALLA (ALPINE A110) 10'10"96

8. GIANPIETRO GIUDICI (FIAT RITMO 75) 10'11"12

9. BRUNELLO CHIAPPINI (FIAT X1/9) 10'16"98

10. PIERGIOVANNI VOLPINARI (LOTUS EUROPA) 10'28"83

11. MATTEO ARALLA (ALPINE A110) 10'32"69

12. LIVIO ANTOLINI (PORSCHE 911 SC) 10'37"19

13. WALTER CONFORTI (PORSCHE 924 TURBO) 10'54"45

14. OTELLO RONCHI (VW GOLF GTI) 10'56"71

15. ROBERTO ONOFRI (VW GOLF GTI) 10'59"10