FINALMENTE REGOSA: SUCCESSO, RECORD E COMMOZIONE




Giulio Regosa (Lola B99/50): finalmente si avvera il sogno di vincere la gara di casa, a 36 anni dal il suo debutto (© Edo AecgVideo)



Una bellissima giornata di sole ha accolto questa trentanovesima edizione della "Malegno-Ossimo-Borno", decisamente più in grande stile rispetto a quella -svoltasi in sordina dopo la forzata pausa di un anno- del 2007. Edizione riuscita positivamente sotto tutti i punti di vista e soprattutto risultata di buon auspicio per un probabile reinserimento in Calendario Nazionale già dall'anno successivo. La gara, collocata in calendario non collateralmente con altre Cronoscalate titolate, ha raccolto a sè tutti i migliori piloti della specialità i quali sono accorsi con entusiasmo, contribuendo ad una progressiva rinascita. Unico assente: il grande pubblico. Purtroppo questa corsa in salita bresciana non ha avuto stavolta una adeguata promozione (e a tal proposito facciamo una energica tirata d'orecchi a certe riviste e trasmissioni specializzate che si degnano di menzionare le gare in salita solamente a seguito di incidenti dell'esito tragico): molti appassionati sportivi erano preoccupati dopo aver letto in giro notizie secondo le quali addirittura la cronoscalata non avrebbe avuto luogo. In tal modo non si è visto il folto pubblico degli anni precedenti, ingrediente fondamentale per dare vita ad una cronoscalata. Accantonando le polemiche che di norma non sono di casa su questo sito web, veniamo alla gara.
Giulio Regosa si aggiudica questa 39a edizione alla bella età di 60 anni, dopo innumerevoli tentativi falliti di aggiudicarsi la gara di casa a lui cara. Il bresciano lascia dietro di sè i baffi che lo resero popolare (e che gli valsero il soprannome di "Baffo Volante") ma anche tutti i suoi avversari, a partire da quel David Baldi che vinse la passata edizione. Per sfruttare al meglio l'occasione di giocarsela alla pari, Regosa torna dopo un paio d'anni a guidare una monoposto e si affida a una nuova Lola B99/50 di F.3000, vettura che lui stesso non aveva ancora potuto collaudare prima di questo weekend. Per questo motivo infatti, il campione bresciano ha affrontato le prove del sabato con molta circospezione, dovendo in un certo modo "prendere le misure" della vettura e ottenendo tempi che non facevano ben sperare. L'esperienza dei suoi trascorsi in monoposto nell'Euromontagna degli anni più recenti -che gli ha fruttato 2 Titoli Continentali- è venuta a galla durante la giornata di gara, con due manches praticamente perfette in cui si è persino concesso di migliorare il tempo che Alex Caffi fece segnare, anch'esso con una Lola F.3000, nell'edizione di tre anni addietro (lontano comunque dal record assoluto, fatto registrare anni prima da una Sport Prototipo). A fine gara troviamo Regosa al parco chiuso, soddisfatto e commosso tra il pubblico, mentre dedica la sua vittoria all'amico Adriano Parlamento scomparso nella tragica edizione 2005.
Ottime le prestazioni degli avversari, con il toscano David Baldi in gran forma ma che ammette con grande sincerità di non essere riuscito ad impensierire il bresciano. Completa il podio Franco Cinelli, che non riesce però nell'intento di scendere -con la somma dei tempi- sotto la soglia degli 8 minuti. Si riafferma il valore del camuno Adriano Zerla, sempre in costante crescita, svettando tra le vetture Prototipo CN e chiudendo quarto assoluto. Eccellente prestazione anche da parte di Mirco Savoldi, tornato alle salite dopo una lunga assenza e protagonista di uno splendido quinto posto assoluto, guidando una Gloria Sport di soli 1600 cc. e mettendosi dietro numerose monoposto da 3 litri. Tra i candidati per il podio, si sono trovati fuori gioco alcuni grossi protagonisti del Gruppo E2M: Simone Faggioli, inizialmente iscritto alla corsa, come l'anno precedente si limita a vestire i panni del "Team Manager" per seguire le vetture di Caldani e Baldi, per cui non prende il via. Per il livignasco Fausto Bormolini, dopo aver ottenuto ottimi riscontri in prova, la gara termina invece dopo pochi metri. Lo stesso dicasi per Christian Merli, autore di una "toccata" durante le prove e poi bloccato anch'esso in gara dopo soli 100 metri per noie al motore. Sfortunata anche la prova di Uberto Bonucci: dopo anni di successi nelle Auto Storiche con l'Osella, quest'anno troviamo pure lui alla guida di una monoposto Lola F3000. Ma lungo il percorso di gara si trova improvvisamente davanti a sè un cane e non riesce ad evitarlo, uccidendolo sul colpo e provocando seri danni alla vettura.
Buone e spettacolari le salite dei "millini" monoposto Ghipard (in particolare Ghidini), della Porsche di Fabio Faustinelli e della Lancia Delta di Fulvio Giuliani (straordinario quest'ultimo). Ottimo anche Francesco Abate che si aggiudica brillantemente il Gruppo N confermando anche dopo molti anni la sua classe. Graditissimo ritorno di Abele Tanghetti (negli anni '70-80 era conosciuto con lo pseudonimo di "Tango"): un pochino di ruggine dopo tantissimi anni di assenza dalle gare ma i tempi sono ancora buoni. Ottime conferme anche da parte dei locali, con Ducoli, Armeni e Simonetti tra gli altri. Svariati gli incidenti, i testacoda e i ritiri occorsi ai piloti anche durante le prove: Putelli con la Lucchini storica, Orsignola con l'Alfa 155, poi ancora Zanoni, Romano. Nel Gruppo E3 ottima vittoria di Mario Ravelli su Escort Cosworth, mentre nelle Auto Storiche sorprende la vittoria assoluta, alla bella età di di 71 anni, di Luigi Bormolini su Osella Pa9. Complice anche l'improvviso ritiro di Comelli a causa della rottura del motore della sua splendida Alfa Romeo 33SC ex ufficiale del 1977, la prestazione del pilota di Livigno  (papà di Fausto) è tuttavia da incorniciare per grinta e tempi ottenuti. Secondo assoluto Sbrilli con la sua fedele BMW 2002-TII mentre fa sensazione il 3° assoluto di Lele Aralla sulla Alpine A110 da 1300cc, davvero notevole! Al via anche il "veterano" Paolo Carlo Brambilla che con i suoi 80 anni è uno dei piloti più anziani in attività e che, malgrado i risultati non siano più quelli di un tempo, merita il più sentito applauso da tutti noi. Tra i "decani" delle cronoscalate anche Mario Tacchini, il cui nome figurava già nelle classifiche delle primissime edizioni.
CLASSIFICA ASSOLUTA


 1. GIULIO REGOSA (LOLA B99/50) in 7'39"323 - media Kmh 134,670

2. DAVID BALDI (LOLA B02/50) 7'40"997

3. FRANCO CINELLI (LOLA T99/50 Mugen) 8'02"888

4. ADRIANO ZERLA (OSELLA PA21-S) 8'04"430

5. MIRCO SAVOLDI (GLORIA C7p SUZUKI) 8'05"331

6. TIZIANO FERRAIS (FERRAIS CH2) 8'06"304

7. GIANLUCA CALDANI (OSELLA PA21-S) 8'17"816

8. FAUSTO D'ALPAOS (LOLA COSWORTH) 8'21"979

9. STEFANO PERONI (OSELLA PA21 HONDA) 8'23"570

10. FABIO FAUSTINELLI (PORSCHE 911 RSR996) 8'30"642

 



  


David Baldi (Lola B02/50) secondo classificato (foto Salvetti)


GRUPPO N - CLASSE 1600

 

1. EMANUELE SPOSETTI (PEUGEOT 106 RALLY 16v) 9'53"475 - Kmh 104.230

2. RICCARDO VEDOVELLO (PEUGEOT 106 RALLY 16v) 10'01"475

3. DIEGO DE GASPERI (HONDA CIVIC EK4) 10'03"205

4. OSCAR RAFFETTI (HONDA CIVIC) 10'10"535

5. MIRKO FAREA (PEUGEOT 106 RALLY 16v) 10'12"670





Franco Cinelli (Lola T99/50 Mugen) terzo classificato (foto Salvetti)


GRUPPO N - CLASSE 2000

 

1. BRUNO NEGRENTE (HONDA CIVIC TYPE R) 9'32"483 - Kmh 108.050

2. TIZIANO BIASIOLI (RENAULT CLIO RS) 9'43"661

3. GIUSEPPE ZENDRA (RENAULT CLIO RS LIGHT) 9'59"062

4. ERIC ZERLA (RENAULT CLIO RS) 10'05"769

5. WILLIAM SPATTI (RENAULT CLIO) 10'13"979



GRUPPO N - CLASSE OLTRE 3000

 

1. FRANCESCO ABATE (BMW M3) 9'09"895 - Kmh 112.490

2. FELICE DUCOLI (MITSUBISHI LANCER EVO IX) 9'30"999

3. ROBERTO TOTTOLI (MITSUBISHI LANCER EVO IX) 9'46"138

4. "TANGO" (BMW M3) 9'55"939






Francesco Abate (Bmw M3) vincitore del Gruppo N (foto Salvetti)


GRUPPO A - CLASSE 1600

 

1. MICHELE GHIRARDO (HONDA CIVIC EK4) 9'15"251 - Kmh 111.400

2. DARIO SIMONETTI (PEUGEOT 106 RALLY 16v) 9'57"883

3. GIUSEPPE AGNELLO (PEUGEOT 106 RALLY) 10'00"371

4. FLAVIO REBOLDI (PEUGEOT 106 RALLY 16v) 10'25"166

 



GRUPPO A - CLASSE 2000

 

1. ALEXANDER URTHALER (HONDA CIVIC TYPE R) 10'10"577 - Kmh 101.310

2. STEFANO FALCETTA (RENAULT MEGANE) 10'19"456

3. FRANCESCO BARESI "ZIO FESTER" (HONDA CIVIC TYPE R) 10'23"628




GRUPPO E1 - CLASSE 1400

 

1. ANTONINO ODDO (PEUGEOT 106 RALLY) 10'02"720 - Kmh 102.630

2. ANGELO FRANZONI (PEUGEOT 106 RALLY) 10'14"958

3. RAFFAELE TERLIZZI (PEUGEOT 106 RALLY) 10'33"810

 




GRUPPO E1 - CLASSE 1600

 

1. ALESSIO ARMENI (CITROEN C2 S-1600) 9'21"020 - Kmh 110.250

2. EZIO FILINI (CITROEN C2 R2) 10'31"859






GRUPPO E1 - CLASSE D2000

 

1. GIANPIETRO BENDOTTI (FIAT GRANDE PUNTO) 9'45"754 - Kmh 105.600






GRUPPO E1 - CLASSE 2000

 

1. CESARE BRUSA (AUDI A4 ST) 8'49"239 - Kmh 116.880

2. LUCA TOSINI (HONDA CIVIC TYPE R) 8'51"069

3. DOMENICO DALL'O' (PEUGEOT 405 MI-16) 8'58"823

4. ROMANO PASQUALI (RENAULT MEGANE) 9'05"451

5. ANDREA MAME' (RENAULT CLIO SPORT) 9'19"349







Il fortissimo Luca Tosini (Honda Civic Type-R) perde di poco il confronto con Cesare Brusa (foto Salvetti)




 

GRUPPO E1 - CLASSE 3000

 

1. FRANCO PERINI (ALFA ROMEO 155 DTM) 8'40"958 - Kmh 118.730

2. GIUSEPPE CAMANINI (RENAULT CLIO V6) 9'40"582

3. ABRAMO ANTONICELLI (BMW M3 GTR) 10'13"560







Lo spettacolo è gentilmente offerto da Franco Perini (Alfa Romeo 155 DTM) (foto di John Venard)



GRUPPO E1 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. FULVIO GIULIANI (LANCIA DELTA EVO) 8'42"634 - Kmh 118.350

2. SIMONE SPATTI (FORD ESCORT COSWORTH) 9'15"138





GRUPPO GT4 - CLASSE 2000

 

1. DARIO BAITA (LOTUS EXIGE SPORT) 10'25"594 - Kmh 98.870

 





GRUPPO GT4 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. MIRKO ZANARDINI (PORSCHE 997 CUP) 8'38"499 - Kmh 119.300

2. ROBERTO RAGAZZI (FERRARI F430 CHALLENGE) 8'52"202

3. ANTONIO FORATO (FERRARI F430) 9'10"108

4. PERICLE BIANCHI (FERRARI 360 MODENA CHALLENGE) 9'14"054







Pericle Bianchi (Ferrari 360 Modena) un "veterano" dei tornanti (foto di Giorgio Sivocci)



GRUPPO GT2 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. FABIO FAUSTINELLI (PORSCHE 911 RSR 996) 8'30"642 - Kmh 121.130

2. FRANCO PUTELLI (FERRARI 360 MODENA) 8'49"858

 




GRUPPO GT1 - CLASSE OLTRE 3000

 

1. SILVANO BRANDI (CHEVROLET CORVETTE C5R) 9'26"463 - Kmh 109.200








Silvano Brandi (Chevrolet Corvette C5-R) (foto Salvetti)




GRUPPO CN - PROTOTIPI DI SERIE - CLASSE 1600

 

1. MARCO CAPUCCI (OSELLA PA-21 JUNIOR) 8'48"874 - Kmh 116.960

2. FABRIZIO PERONI (OSELLA PA-20 HONDA) 9'15"969






GRUPPO CN - PROTOTIPI DI SERIE - CLASSE 2000

 

1. ADRIANO ZERLA (OSELLA PA-21 S) 8'04"430 - Kmh 127.690

2. GIANLUCA CALDANI (OSELLA PA-21 S) 8'17"816

3. STEFANO PERONI (OSELLA PA-21 HONDA) 8'23"570







Adriano Zerla (Osella PA21-S) quarto assoluto (foto di John Venard)




GRUPPO E2B - CLASSE 2500

 

1. TIZIANO FERRAIS (FERRAIS CH2) 8'06"304 - Kmh 127.190



GRUPPO E2B - CLASSE 3000

 

1. GIUSEPPE PRESTI (LUCCHINI BMW) 8'46"280 - Kmh 117.530

2. MAURIZIO TOMASONI (LUCCHINI SP) 9'18"321





GRUPPO E2M - CLASSE 1000

 

1. NINO GHIDINI (GHIPARD) 8'41"413 - Kmh 118.630

2. FEDERICO LIBER (FORMULA GLORIA) 8'56"475

3. ALESSANDRO ZANONI (FORMULA GLORIA) 8'58"268

4. SEVERINO GALLINI (GHIPARD) 9'05"655




GRUPPO E2M - CLASSE 1600

 

1. MIRCO SAVOLDI (GLORIA C7p SUZUKI) 8'05"331 - Kmh 127.450







Mirco Savoldi (Gloria C7/P Suzuki) con un "1600" si spinge fino al 5° posto assoluto (foto Salvetti)



 GRUPPO E2M - CLASSE 3000

 

1. GIULIO REGOSA (LOLA B99/50) 7'39"323 - Kmh 134.670

2. DAVID BALDI (LOLA B02/50) 7'40"997

3. FRANCO CINELLI (LOLA T99/50 MUGEN) 8'02"888

4. FAUSTO D'ALPAOS (LOLA COSWORTH) 8'21"979

5. ETTORE BONARA (LOLA B99/3000) 8'37"824




GRUPPO E3  - VETTURE DI SCADUTA OMOLOGAZIONE

CLASSIFICA ASSOLUTA

 

1. MARIO RAVELLI (FORD ESCORT COSWORTH) 9'37"622 - Kmh 107.090

2. MAURO ARGENTI (PORSCHE 964 RS) 9'38"419

3. BORTOLO MENDENI (RENAULT CLIO WILLIAMS) 9'44"975

4. IVAN ORSIGNOLA (RENAULT CLIO) 9'49"327

5. ADRIANO ANDREOLI (FORD ESCORT COSWORTH) 9'52"658




AUTO STORICHE  - CLASSIFICA ASSOLUTA

 

1. LUIGI BORMOLINI (OSELLA PA-9) 9'10"401 - Kmh 112.380

2. MAURIZIO SBRILLI (BMW 2002 Tii) 9'55"370

3. EMANUELE ARALLA (RENAULT ALPINE A110) 9'59"783

4. ROBERTO STRAZZERI (PORSCHE 911 SC) 10'14"859

5. CLAUDIO CONTI (LOTUS ELAN) 10'20"195







Paolo Carlo Brambilla (Abarth OTS Gr.4) all'età di 80 anni prende il via alla sua ultima "Malegno-Borno"
prima di chiudere una carriera iniziata nel 1950 (foto Salvetti)