iRLANDO TROVA PANE PER I SUOI... DANTI




Fabio Danti (Osella Randlinger) stravince questa edizione. Sarà la sua unica vittoria alla "Malegno-Borno" (© Nicola Biondo)



"Danti oggi era imbattibile!". Così Pasquale Irlando giustifica la pesante sconfitta subita contro il pistoiese che complessivamente lo ha staccato di quasi 9 secondi alla ventottesima edizione della Malegno-Borno. Irlando, campione italiano in carica, è reduce da tre vittorie consecutive nei primi tre appuntamenti del CIVM 1996 e si presenta a Malegno come candidato numero uno alla vittoria finale. Ma andiamo con ordine. Riconfermata la validità della gara per il Campionato Europeo con formula invariata rispetto all'anno precedente: il tracciato è in perfette condizioni e ci sono tutti i presupposti per i piloti che potranno così andare a caccia dei record, assoluti o personali. Si ripropone il Trofeo Cinquecento, anche se vi sono pochi iscritti: dopo alcuni anni di grande successo, la serie è ormai in parabola discendente...

Boom di iscritti invece nelle Auto Storiche: circa 60 vetture, tra le quali si rivedono alcune "vecchie conoscenze" di edizioni ormai lontane: le Fiat 850, le Abarth 1000, le Alpine A110 e i primi modelli di Osella. Tra i concorrenti troviamo anche alcuni nomi molto noti: l'esperto Luigi Moreschi, Claudio Baribbi figlio di Ezio (con l'Osella che vent'anni prima era di suo papà) e Alex Caffi, ex Formula 1 che spesso e volentieri ama tornare a Malegno a rinverdire il ricordo delle gesta del padre.

Nella gara delle "moderne" invece, l'attenzione è tutta per la lotta sia nei Gruppi minori, tra i vari Claudio Giobbi, Pietro Tosini, Walter Santus, Maurizio Jacoangeli, Otakar Kramsky e molti altri, sia nelle Sport per l'assoluto, con tutti i grandi nomi delle Cronoscalate iscritti alla gara (circa 25 Titoli Italiani sommati tra quelli conquistati dai vari specialisti presenti). Ma la gara è una sequenza di ritiri e noie per molti dei Big: a Mauro Nesti da qualche tempo sembra non girarne una giusta: accusa problemi al cambio nella prima manche, mentre nella seconda è protagonista di una "picchiata" che gli consente comunque di riprendere la gara ma finisce a circa un minuto dal vincitore; Mirko Savoldi, altro papabile alla vittoria, rimedia un incidente in Gara2 dopo appena un km con un bel "ciaone" alla corsa; Ezio Baribbi in prova rompe il cambio e quindi in gara non prende neppure il via. Sarebbe quindi un'impresa relativamente facile per Fabio Danti, che potrebbe salire a Borno in tutta comodità: nelle prove del sabato aveva ottenuto il miglior tempo, distanziando Nesti di 2 secondi, Savoldi di 4 e Irlando addirittura al sesto posto con un tempo addirittura superiore ai 4 minuti. Ma in gara accade l'imponderabile: il record stabilito l'anno precedente da Pasquale Irlando pare impossibile da avvicinare; ma lo stesso pilota pugliese riesce già nella prima manche di gara a superarlo, limandolo di mezzo secondo abbondante. Il pubblico già grida al miracolo, ma subito dopo Danti piomba come un missile sul traguardo, strapazzando Irlando ed il suo primato, che viene ritoccato di altri 4 secondi! Per il pubblico incredulo è un boato di stupore. Per il campione pugliese è una vera doccia fredda al punto che, forse un tantino scoraggiato, nella seconda salita pare aver tirato i remi in barca e sale in 3'53"01 facendo pure peggio rispetto all'edizione 1995. Danti da fuoriclasse qual è non si accontenta della vittoria assoluta: gareggia anche nel Gruppo Supersalita, vincendo persino la Classe 1 guidando una Skoda Felicia ufficiale. L'impresa è resa possibile grazie ad un elicottero che, terminata la prima scalata con la Skoda, da Borno lo ha riportato velocemente a Malegno per consentirgli di prendere il via anche con l'Osella. Un'impresa che viene a tutt'oggi ricordata, anche a distanza di molti anni.

Il podio è completato dall'altoatesino Franz Tschager, sempre più a suo agio con i prototipi, staccato di oltre 16 secondi ma guidando una Breda certamente competitiva, ma sicuramente non a livello delle due Osella che l'hanno preceduto. L'ormai eterno sconfitto Regosa (dopo innumerevoli tentativi senza mai a vincere la "sua" corsa, quasi fosse una maledizione) salva l'onore dei bresciani con un onorevole 4° posto, frutto più del suo "piede" che del suo mezzo: la ReBo-BMW del progettista Renato Bombassei forse non è una vettura a lui congeniale, anche se in realtà una vettura simile coglie un successo assoluto con alla guida Fabrizio Fattorini, proprio in questa stessa domenica, alla cronoscalata Città di Acquasparta.

Spettacolare il Gruppo Supersalita vinto dall'asso delle piste Gianni Giudici con una potente e difficile Alfa Romeo 155 V6Ti. Nel Gruppo A invece è il solito Kramsky a farla da padrone con la BMW, mentre nel Gruppo N si è imposto il francese Houzelot su Ford Escort Cosworth, precedendo Rudy Bicciato.

Folta la partecipazione del pubblico, tra cui però affiora qualche malcontento: c'è chi non gradisce di doversi alzare ad ore antelucane per poter accedere alle tribune naturali del tracciato entro le 8 del mattino (ora di chiusura del percorso al traffico).



CLASSIFICA ASSOLUTA


1. FABIO DANTI (OSELLA RANDLINGER) 7'34"82 - Kmh 139,307

2. PASQUALE IRLANDO (OSELLA PA-20 S) a 8"94

3. FRANZ TSCHAGER (BREDA BMW) a 16"55

4. RUDIGER FAUSTMANN (FAUST C3 F94) a 23"63

5. GIULIO REGOSA (REBO BMW) a 25"62

6. FULVIO BRACONI (OSELLA PA-20 S) a 26"20

7. FAUSTO BORMOLINI (LUCCHINI BMW) a 37"03

8. MARIO CALICETI (SIGHINOLFI P3) a 39"02

9. MAURIZIO ROASIO (OSELLA PA-20 S) a 45"72

10. MAURO NESTI (LUCCHINI BMW) a 52"60



  


Pasquale Irlando (Osella PA20-S) secondo assoluto (foto da fonte ignota)


TROFEO FIAT CINQUECENTO


1. GIOACCHINO BONGIOVANNI (FIAT CINQUECENTO) 5'52"02

2. VALERIO FACCINI (FIAT CINQUECENTO) a 2"57

3. VINCENZO SPAGNUOLO (FIAT CINQUECENTO) a 2"80

4. ANTONIO RENDA (FIAT CINQUECENTO) a 3"22

5. SQUILLACE (FIAT CINQUECENTO) a 3"39

6. GIOVANNI AMBROSI a 3"82

7. ALESSANDRO NARIUZZI a 3"96

8. FRANCESCO LEOGRANDE a 6"97







Franz Tschager (Breda-BMW) terzo classificato (foto di Marco Garbin)



GRUPPO N - CLASSE 1300


1. GIOVANNI CAPITANIO (PEUGEOT 106 RALLY) 10'39"29

2. ALESSIO TOSINI (PEUGEOT 205 RALLY) a 0"79

3. MAURIZIO ABATE (PEUGEOT 205 RALLY) a 1"66

4. ANTON GEIER (PEUGEOT 205 RALLY) a 3"98

5. GIOVANNI REGIS (PEUGEOT 106 RALLY) a 5"97

6. REMO DE BASTIAN (PEUGEOT 205 RALLY) a 8"14

7. DONATO SEMERARO (PEUGEOT 205) a 14"16

8. ARMIN HAFNER (PEUGEOT 106) a 15"27

9. ANTONIO LIBER (PEUGEOT 205) a 17"72

10. EDMUNT SANIN (CITROEN AX) a 17"93

11. GIUSEPPE ZENDRA (PEUGEOT 205) a 21"88

12. GREGORIO SBARDOLINI (PEUGEOT 106) a 22"90

13. CLAUDIO BERTOLI (PEUGEOT 205) a 28"02

14. TOMBOLATO (PEUGEOT 106) a 32"34

15. FEDERICO RAFFETTI (PEUGEOT 106) a 36"60

16. PIERLUIGI BURLOTTI (PEUGEOT 205) a 41"24

17. MARIO BURLOTTI (PEUGEOT 205) a 46"27

18. RODNEY KLUGE (PEUGEOT 106) a 46"28

19. ALESSANDRO FERRARI (PEUGEOT 106) a 1'00"04






GRUPPO N - CLASSE 1600


1. GIANNI MARCHIOL (HONDA CIVIC) 10'16"46

2. PAUL NIEDERSTATTER (PEUGEOT 205 GTI) a 27"91

3. ANGELO FRANZONI (PEUGEOT 205 GTI) a 49"44

4. BERNARDINO SPOSETTI (PEUGEOT 205 GTI) a 51"18

5. GIANFRANCO ZANARDINI (PEUGEOT 205 GTI) a 1'04"36






GRUPPO N - CLASSE 2000

 

 1. RAIMONDO SALDI (OPEL ASTRA GSI) 9'57"61

2. EGON SANIN (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 2"59

3. FRANCESCO ABATE (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 3"04

4. LORENZO GATTI (OPEL ASTRA) a 4"03

5. HARALD FREITAG (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 6"86

6. AMEDEO PANCOTTI (ALFA ROMEO 33 16V) a 7"26

7. MASSIMILIANO ZANETTI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 10"66

8. PIETRO FACCHETTI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 17"67

9. FABIO ARMANINI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 22"29

10. PAOLO CASPANI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 25"53

11. ATTILIO GIRELLI (RENAUL CLIO WILLIAMS) a 27"72

12. NORBERTO MASCARINI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 35"07

13. UMBERTO DE FLORIAN (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 38"80

14. MASSIMILIANO FISSORE (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 41"18

15. CLAUDIO CONFORTO GALLI (PEUGEOT 306) a 41"18

16. GIUSEPPE CASTELLANO (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 42"01

17. MASSIMO PARLADORI (OPEL KADETT) a 45"76

18. HANS ZWAHLEN (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 53"14

19. FULVIO SIGNORINI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 1'10"32





GRUPPO N - CLASSE 2500 FINO A 3000


1. CLAUDIO GIOBBI (BMW M3) 9'35"10

2. CASIMIRO BARBIERI (BMW M3 E36) a 1"19

3. ROLAND WANEK (BMW M3 COUPE') a 12"62

4. MAURIZIO DEL COTTO (BMW M3) a 16"40

5. "EVA" (RENAULT 5 GT TURBO) a 28"44

6. GIANCARLO RONCHI (RENAULT 5 GT TURBO) a 45"82

7. RICCARDO LAZZARONI (BMW M3) a 52"97

 8. CARLO RAVELLINI (FIAT UNO TURBO) a 1'08"65






Pietro Tosini (Ford Escort Cosworth) un poco in difficoltà rispetto al suo standard (foto di Ennio Avico Dalla Riva)


GRUPPO N - CLASSE OLTRE 3000


1. BRUNO HOUZELOT (FORD ESCORT COSWORTH) 9'23"66

2. RUDY BICCIATO (FORD ESCORT COSWORTH) a 0"50

3. GIOVANNI DI FANT (FORD ESCORT COSWORTH) a 1"80

4. MALY (FORD ESCORT COSWORTH) a 2"83

5. TOMAS VAVRINEC (FORD ESCORT COSWORTH) a 10"62

6. ROBERTO RAVELLI (FORD ESCORT COSWORTH) a 21"94

7. ALDO RAGGI (FORD ESCORT COSWORTH) a 24"66

8. MARIANO BELLIN (FORD ESCORT COSWORTH) a 25"60

9. PIETRO TOSINI (FORD ESCORT COSWORTH) a 25"98

10. MARIA PAOLA FRACASSI (FORD ESCORT COSWORTH) a 50"62

11. ALDO BRUSA (FORD ESCORT COSWORTH) a 1'17"07






Tomas Vavrinec (Ford Escort Cosworth) quinto di Classe +3000 Gr. N (foto di Ennio Dalla Riva)



GRUPPO A - CLASSE FINO A 1300


1. LINO PAOLAZZI (PEUGEOT 205 RALLY) 10'12"27

2. HERMAN MITTERSTEINER (VW POLO GT) a 2"70

3. VITTORIO DI GIACOMO (PEUGEOT 205 RALLY) a 4"93

4. MASSIMO VEDOVELLO (PEUGEOT 205 RALLY) a 9"42

5. ELIO RIZZINI (PEUGEOT 205 RALLY) a 13"76

6. DOMENICO PALAZZO (PEUGEOT 205 RALLY) a 45"81





GRUPPO A - CLASSE FINO A 1600


1. CAMILLO PICCIN (HONDA CIVIC VTI) 9'56"48

2. EROS SAVIANE (OPEL CORSA) a 5"91

3. FRANCESCO PERA (TOYOTA COROLLA) a 16"12

4. ANGELA ANDREOLI (ALFA ROMEO 33) a 16"90

5. ROBERTO STRAZZERI (ALFA ROMEO 33) a 22"29

6. ROBERTO MORINI (ALFA ROMEO 33) a 43"22

7. ANTONINO ODDO (FIAT UNO 70 S) a 51"50

8. PIETRO ROCCO (FIAT UNO 70 S) a 57"43

9. ALESSANDRO GOZIO (ALFA ROMEO 33) a 1'15"95

10. MAFFEIS GIORDANO (FIAT UNO 70 S) a 1'24"70





GRUPPO A - CLASSE FINO A 2000


1. MARIANO TOSETTO (OPEL KADETT) 9'52"76

2. DIEGO GIRELLI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 1"48

3. MICHELE XODO (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 11"08

4. ELIGIO BUTTURINI (RENAULT CLIO) a 24"37

5. ALBERTO ARMENI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 45"77

6. ALEXANDER URTHALER (VW GOLF GTI) a 48"77

7. ALBERTO BRESSANELLI (VW GOLF) a 1'00"66

8. MARCO LECCHI (PEUGEOT 205 GTI) a 1'06"06

9. FRANCESCO BARESI "ZIO FESTER" (FORD ESCORT RS) a 2'26"32






Walter Santus (Volkswagen Golf GTI) (foto di Marco Garbin)




GRUPPO A - CLASSE FINO A 3000


1. OTAKAR KRAMSKY (BMW M3) 9'07"94

2. PERICLE BIANCHI (BMW M3) a 15"91

 





GRUPPO A - CLASSE OLTRE 3000


1. NIKO PULIC (LANCIA HF INTEGRALE) 9'19"87

2. PETR VOJACEK (FORD ESCORT COSWORTH) a 9"56

3. CLAUDIO COMINI (LANCIA DELTA) a 12"68

 





Niko Pulic (Lancia Delta HF) (foto di Ennio Avico Dalla Riva)




GRUPPO SUPERSALITA - CLASSE 1


1. FABIO DANTI (SKODA FELICIA) 9'21"57

2. GIANNI MARCHESIN (HONDA CIVIC TVI) a 34"65

3. ANTONIO TOMASI (FIAT UNO 70) a 53"20

4. PIERFILIPPO RISSONE (FIAT 500 SPORTING) a 1'37"32

5. ITALO TRAVAGIN (FIAT 500 SPORTING KIT) a 2'08"56

 





Fabio Danti (Skoda Felicia) vince la Classe 1 del Gruppo Supersalita (foto da fonte ignota)




GRUPPO SUPERSALITA - CLASSE 2


1. MAURO BOLPAGNI (RENAULT CLIO MAXI) 10'04"92

 





GRUPPO SUPERSALITA - CLASSE 3


1. GIANNI GIUDICI (ALFA ROMEO 155 V6TI) 8'40"13

2. ANTONINO LA VECCHIA (ALFA ROMEO 155 TI) a 3"09

3. LUCA CAPPELLARI (LANCIA DELTA PROTO) a 6"10

4. MAURIZIO JACOANGELI (BMW M3) a 10"32

5. STEFANO LOVATO (LANCIA DELTA INTEGRALE) a 48"44






GRUPPO PROTOTIPI C3 - CLASSE 1600


1. MARTIN KRISAM SR. (URD C3-94) 9'36"92

 





GRUPPO PROTOTIPI C3 - CLASSE 2000


1. ADRIANO PARLAMENTO (MARCH C3) 8'39"36





GRUPPO PROTOTIPI C3 - CLASSE 2500


1. RUDIGER FAUSTMANN (FAUST C3-94) 7'58"45

2. ROLF KOPPEL (PRC BMW M91) a 54"32






GRUPPO PROTOTIPI CN - CLASSE P/3


1. MARIO FAGGIOLI (OSELLA) 9'07"00


 




GRUPPO PROTOTIPI CN - CLASSE P/2


1. ROSARIO IAQUINTA (SIGHINOLFI) 8'29"75

2. LUCIO FERRARI (OSELLA PA-20) a 6"58

3. PIERLUIGI FUGANTI (LUCCHINI SP 90) a 17"31

4. RENZO MAGGIANI (OSELLA PA-16) a 20"47

5. GIANCARLO RONCHI (SYMBOL CBT) a 29"68

6. ANTONELLO SANTINI (LUCCHINI SN) a 49"26





GRUPPO PROTOTIPI - CLASSE P/1


1. FABIO DANTI (OSELLA RANDLINGER) 7'34"82

2. PASQUALE IRLANDO (OSELLA PA-20 S BMW) a 8"94

3. FRANZ TSCHAGER (BREDA BMW) a 16"55

4. GIULIO REGOSA (REBO BMW) a 25"62

5. FULVIO BRACONI (OSELLA PA-20S BMW) a 26"20

6. BORMOLINI (LUCCHINI BMW) a 37"03

7. MARIO CALICETI (SIGHINOLFI) a 39"02

8. MAURIZIO ROASIO (OSELLA PA-20 S BMW) a 45"72

9. MAURO NESTI (LUCCHINI BMW) a 52"60

10. RENZO NAPIONE (OSELLA PA-20 S BMW) a 1'06"60

11. LUIGI AMADIO (OSELLA PA-20 S BMW) a 1'29"39






Mauro Nesti (Lucchini-BMW), ultima difficile stagione con la Lucchini (foto di Marco Garbin)



CATEGORIA AUTOSTORICHE


1. GIOVANNI ANZELONI (OSELLA PA-4) 4'17"33

2. CLAUDIO BARIBBI (OSELLA PA-5 BMW) a 1"63
3. ALEX CAFFI (MERCURY SP. RC.) a 31"81

4. BETTINO GHISLA (MERLYN MX 6A) a 34"00

5. LUIGI MORESCHI (TWR GRIFFITH) a 45"50

 





Luigi Moreschi (Twr-Griffith) l'uomo che ha guidato tutto (foto di Moreschi Motorsport)