Ezio Baribbi (Osella-BMW 2000) vincitore assoluto (Foto Gilberti - Malegno)

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Anche quest'anno la gara è valida come prova del Campionato Italiano della Montagna. Ricollocata nuovamente a inizio estate, la partenza della Malegno-Borno è situata per l'ultima volta presso il piazzale dell'asilo di Malegno: si tratta quindi dell'ultima occasione possibile per battere il record di Mauro Nesti (quel 3'46"00 che resiste da ormai 4 anni). Lo stesso Nesti si annota tra gli iscritti, ma alcuni guai alla trasmissione della sua Osella-Bmw non risolti per tempo gli precludono l'accesso alle verifiche tecniche, ragion per cui è costretto a rinunciare. Persino tra gli altri favoriti pare una gara a eliminazione che si protrae per tutto il fine settimana: Giuseppe Tambone ha dei malintesi con l'organizzazione e non si iscrive alla corsa; Franco Pilone torna a Malegno a quasi 20 anni dalla sua vittoria, ma la sua carriera si interrompe qui a causa di un grave incidente; Giulio Regosa che, partito dal via dopo di lui, si ferma a soccorrerlo rinunciando ad un qualsiasi risultato. Non ha quindi grossi problemi Ezio Baribbi a vincere questa ventesima edizione, pur se la media rimane ancora una volta lontana dai record. Al secondo posto un Romano Casasola in gran forma e sul terzo gradino si riconferma "Domingo", ormai abbonato ai piazzamenti a podio. Dicevamo del ritorno di Pilone: in altre occasioni aveva presentato la sua adesione al Trofeo Vallecamonica, ma più che spesso non prendeva il via oppure lo si ritrovava in gara da qualche altra parte; quest'anno per il pilota torinese si manifesta un'ottima opportunità di bissare il successo di 19 anni prima: si schiera infatti al via con un nuovo modello di prototipo Osella, la "PA-12", già molto competitiva ma che necessita di un ulteriore lavoro di sviluppo, compito affidato proprio a lui stesso che delle vetture di Enzo Osella è collaudatore. Il piemontese è molto veloce sin dalle prove, ottenendo un ottimo 3'55"96 che risulta la terza miglior prestazione della giornata, proponendosi prepotentemente come candidato alla vittoria assoluta. Ma durante la gara, la rossa Osella di Pilone si impenna improvvisamente, forse per la rottura di una sospensione, finendo priva di controllo contro il guard-rail nei pressi del ponte di Ossimo Inferiore. Per lo sfortunato pilota l'incidente è piuttosto serio, si frattura la gamba sinistra e il piede destro. Giulio Regosa, che sopraggiunge un minuto dopo di lui, vedendolo ancora imprigionato nell'abitacolo non ha esitazioni e senza più pensare alla gara si ferma a prestargli soccorso. Un gesto umano di rara sportività.

Nelle altre classi, le ormai obsolete -pur se ancora competitive- Fiat Ritmo iniziano a soccombere contro le più recenti e scattanti Peugeot 205, mentre iniziano a imporsi, dando vero spettacolo, le Ford Sierra Cosworth e le Alfa Romeo 75, anche per merito di quei "piedi pesanti" di Andreoli, "Tango", Romano, Tosini e Jacoangeli. Iniziano a primeggiare anche le BMW con Zarpellon, Fuganti e Tom Pacino (del quale qualcuno dice che abbia una parentela con l'omonimo attore americano). I forti Santus, Pera e Nataloni confermano il loro momento di gran forma, mentre deludono un poco alcuni piloti locali che ci avevano abituati da tempo a risultati migliori. Un po' al di sotto delle attese l'ingresso di Luciano dal Ben nel gruppo delle vetture Sport, dopo tante battaglie vinte con la sua Ferrari 308: ci prova con quella AMS 1300 già appartenuta a Severino Ronchi, ma i modesti riscontri alla prova del cronometro -non certo nello standard del pilota bresciano- confermano le teorie dello stesso Ronchi quando, fino all'anno prima, dichiarava che i tempi da lui ottenuti erano giustificati da una vettura troppo ostica. D'altra parte c'era invece chi addebitava a Ronchi il peso della sua età anagrafica: evidentemente non era solo per quello. Dal Ben comunque sale con un tempo intorno ai 5 minuti alla non disprezzabile media di 100 Km/h. Ci riproverà più avanti con una Osella... ma con miglior risultato.

  

Gli ultimi passaggi di Franco Pilone (Osella PA12-BMW) prima del grave incidente che lo porterà all'addio alle gare (Foto Gilberti - Malegno)

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Giulio Regosa (Osella-BMW 2000) grande favorito, rinuncerà alla vittoria per soccorrere Pilone (Foto Gilberti - Malegno)

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GRUPPO N - CLASSE 1300

1. SERGIO VIELMI (CITROEN AX) 5'26"95

2. DANIELE SCHENA (OPEL CORSA) a 16"61

3. GIACOMO DUCOLI (OPEL CORSA) a 22"17

Bortolo "Lino" Mendeni (A112) qui alla sua quarta "Malegno-Borno", prenderà parte a quasi tutte le edizioni successive (Foto Gilberti - Malegno)

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GRUPPO N - CLASSE 1400

1. MARCO NEGRETTI (A.R. ALFASUD) 5'39"73

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GRUPPO N - CLASSE 1600

1. GIACOMO BONOMI (PEUGEOT 205 GTI) 5'10"13

2. LUCA SCIEGHI (TOYOTA) a 0"25

3. ANDREA CENNI (PEUGEOT 205) a 3"47

4. ADRIANO ANDREOLI (PEUGEOT 205) a 19"90

5. GIANLUIGI FARDELLI (FIAT RITMO 105) a 28"08

Adriano Andreoli (Peugeot 205) debutto in Gruppo N (foto Salvetti)

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GRUPPO N - CLASSE 2500

1. IVAN BUTTI (R5 GT TURBO) 4'50"85

2. DARIO PACCHIOTTI (R5 GT TURBO) a 9"40

3. EDGARDO PIETTI (BMW M3) a 9"42

4. GIANBATTISTA PEZZONI (FIAT UNO TURBO) a 11"31

5. ALESSANDRO GREGORINI (RENAULT 5 GT T.) a 11"45

6. CORNELIO MERZI (R5 GT TURBO) a 13"54

7. MAURIZIO FRANCHINI (R5 GT TURBO) a 15"29

8. ROBERTO GUALENI (R5 GT TURBO) a 27"85

9. ELIGIO BUTTURINI (R5 GT TURBO) a 29"18

10. EMILIO DONIZZETTI (R5 GT TURBO) a 36"40

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GRUPPO N - CLASSE OLTRE 2500

1. ANDREA ROMANO (FORD SIERRA COSWORTH) 4'44"97

2. BENEDETTO BERNARDI (FORD SIERRA COSWORTH) a 2"89

3. PIETRO TOSINI (FORD SIERRA COSWORTH) a 4"27

4. ROBERTO PERCIVALE (FORD SIERRA COSWORTH) a 15"41

5. FELICE DUCOLI (FORD SIERRA COSWORTH) a 16"18

6. GIANFRANCO MARIOLINI (ALFA ROMEO 75) a 20"26

7. G. SACCOMANNO (LANCIA DELTA INTEGRALE) a 23"72

8. GIANCARLO RONCHI (LANCIA DELTA INTEGRALE) a 23"81

9. FEDERICO MARTINELLI (LANCIA DELTA INT.) a 24"23

10. EMANUELE BELOTTI (LANCIA DELTA 4WD) a 24"61

11. ADRIANO ZERLA (FORD SIERRA COSWORTH) a 25"07

12. LUCIANO GELPI (ALFA ROMEO 75) a 25"09

13. ANGELA ANDREOLI (LANCIA DELTA INTEGRALE) a 26"85

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GRUPPO A - CLASSE 1150

1. MORIS BETTONI (A 112) 5'29"50

2. PIERFILIPPO RISSONE (A 112) a 0"77

3. ANDREA CARMINATI (A 112) a 14"81

4. MASSIMO COZZOLI (A 112) a 27"03

5. DANILO BONADEI (FIAT 127 SPORT) a 34"79

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GRUPPO A - CLASSE 1300

1. MARCO ZANELLA (VW POLO) 5'03"32

2. HERMANN MITTERSTEINER (VW POLO) a 10"42

3. GIOVANNI SERENA (TALBOT SAMBA) a 11"42

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GRUPPO A - CLASSE 1400

1. FRANCESCO ABATE (ALFASUD SPRINT) 5'19"40

2. FLORIANO GRAZIOLI (A.R. ALFASUD) a 34"21

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GRUPPO A - CLASSE 1600

1. FRANCESCO PERA (TOYOTA COROLLA) 4'56"56

2. GIANANTONIO FRANZONI (ALFASUD SPRINT) a 10"08

3. LUCIANO INVERNIZZI (ALFASUD SPRINT) a 12"83

4. GIANLUIGI BARISELLI (ALFASUD SPRINT) a 55"61

 

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GRUPPO A - CLASSE 2000

1. WALTER SANTUS (VW GOLF GTI) 4'55"19

2. DANIELE NEGRENTE (FIAT RITMO 130) a 0"70

3. HARALD FREITAG (OPEL MANTA) a 6"06

4. MARIANO TOSETTO (FIAT RITMO 130) a 8"07

5. GIANPIETRO GIUDICI (FIAT RITMO 130) a 12"94

6. MARCO ZANDANEL (FIAT RITMO 130) a 14"01

7. RINO PELAMATTI (FIAT RITMO 130) a 16"82

8. ANGELO BONAVENTI (OPEL KADETT) a 18"98

9. PIETRO MILESI (ALFA ROMEO GTV) a 24"57

10. ANGELO GRITTI (VW GOLF) a 24"77

 

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GRUPPO A - CLASSE 2500

1. GIUSEPPE ZARPELLON (BMW M3) 4'38"74

2. ANTONIO "GANCIO" ANDREOLI (ALFA ROMEO 75) a 3"81

3. TOM PACINO (BMW M3) a 13"17

4. "TANGO" (ALFA ROMEO 75) a 14"56

5. TOMASO STANGA (FIAT UNO TURBO) a 16"18

6. MAURO GUIDETTI (R5 GT TURBO) a 27"12

7. SAVERIO MASCOLO (R5 GT TURBO) a 32"38

8. ALVARO FOGAZZI (FIAT UNO TURBO) a 41"52

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GRUPPO A - CLASSE OLTRE 2500

1. MAURIZIO JACOANGELI (ALFA ROMEO 75) 4'39"81

2. PIERLUIGI FUGANTI (BMW 635) a 10"51

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GRUPPO B - CLASSE 1600

1. ANTONINO ODDO (FIAT X1/9) 5'17"65

2. G.GIORGIO ACCORSI (FIAT X1/9) a 6"83

3. MARCO TAEGGI (FIAT X1/9) a 7'30"56

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GRUPPO B - CLASSE 2000

1. TOMASINI 4'56"79

 

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GRUPPO B - CLASSE 2500

1. FRANCO FLOCCHINI (R5 TURBO) 4'44"66

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GRUPPO B - CLASSE 3000

 

1. GERMANO NATALONI (LANCIA DELTA S4) 4'26"38

2. FLAVIO VIGANO' (PORSCHE 911) a 28"66

3. ROBERTO RAVELLI (PORSCHE 911) a 35"31

 

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GRUPPO B - CLASSE OLTRE 3000

1. ALBERTO MONTINI (PORSCHE) 4'29"28

2. FAUSTO BORMOLINI (PORSCHE) a 10"37

3. "KABIBO" (LANCIA 037) a 21"72

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GRUPPO SPORT PROTOTIPI - CLASSE SPORT NAZIONALE

. GIUSEPPE PERONI (LUCCHINI) 4'18"42

2. GIANMARIA CASTELLI (LUCCHINI A.R.) a 2"05

3. DEMETRIO PANZERI (OSELLA) a 4"32

4. VINCENZO ZANINI (OSELLA) a 11"81

5. GIUSEPPE CHIMINELLI (LUCCHINI) a 47"43

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GRUPPO SPORT PROTOTIPI - CLASSE 1300

 

1. ANTONIO ROSSETTO (LOLA RAM) 4'23"19

2. ITALO TRAVAGIN (AMS) a 25"90

3. LUCIANO DAL BEN (AMS) a 37"37

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GRUPPO SPORT PROTOTIPI - CLASSE 2000

1. EZIO BARIBBI (OSELLA PA-10) 3'54"12

2. ROMANO CASASOLA (OSELLA) a 4"96

3. "DOMINGO" (OSELLA) a 7"80

4. RODOLFO AGUZZONI (OSELLA) a 8"48

5. UCCIO MAGLIONA (OSELLA) a 11"06

6. MASSIMO SACCOMANNO (LUCCHINI 2000) a 11"72

7. DARIO LURAGHI (OSELLA 2000) a 15"03

8. STEFANO BETTONI (OSELLA) a 24"99

9. NELLO GNESATO (OSELLA) a 42"29

10. GIULIO REGOSA (OSELLA) a 18'11"67

Dario Luraghi (Osella 2000) pilota bresciano tra i più forti in assoluto negli anni '80 (© Actualfoto - Bologna)

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